martedì 26 febbraio 2013

Pelle di serpente per cena

Kuala Lumpur, Somerset Hotel, ore 1:22. Si sta concludendo la mia prima giornata nella terra di Sandokan, mentre, secondo uno dei due orologi che porto al polso, in Italia sono le 18:20 di "ieri". Nonostante la stanchezza del viaggio il fuso orario ha la meglio sul mio fisico e così eccomi qui completamente sveglia, ad ammirare il panorama delle luci della megalopoli dalla nostra stanza, mentre l'aria condizionata romba come i rotori dell'aereo intercontinentale che oggi ci ha portato dal Cairo a Kuala Lumpur, con scalo a Bangkok.

Quando finalmente il comandante ci ha avvisato dell'inizio della fase di atterraggio, io e Marco ci siamo incollati al finestrino sperando di vedere una panoramica della metropoli, e magari le famose Petronas Twin Towers, simbolo della città. Invece ci siamo ritrovati ad ammirare una distesa infinita di coltivazioni di palme da cocco, sulle quali l'aereo non si è sfracellato solo perché la pista d'atterraggio è miracolosamente comparsa in mezzo alla distesa verde.
Recuperati i bagagli, ci siamo arrampicati sul trenino che in mezz'ora collega l'aeroporto alla città, e improvvisamente ci siamo ritrovati ad attraversare la stessa marea verde che poco prima stavamo sorvolando. 
La natura comunque non si ferma ai confini della città: i marciapiedi sono spesso interrotti da alberi secolari, liane intrecciate pendono da dietro i lampioni, e basta la presenza di un pratino perché tutti gli uccelli e gli insetti del circondario si diano appuntamento per un concerto.

Le Torri Petronas sono colossali e maestose come si legge sulle guide: impossibile resistere alla tentazione di fare mille fotografie! Poco lontano troviamo una strada piena di locali, palesemente per turisti, ma per il nostro stomaco e soprattutto per le nostre gambe esauste appaiono paradisiaci. Certo impariamo che, per quanto sia buona la cucina giapponese, e per quanto da queste parti se ne possa assaggiare una versione sicuramente più originale, è sconsigliabile ordinare piatti in base alla foto, perchè il menu è in ideogrammi: si rischia di trovare i noodles conditi con quella che sembra pelle di serpente! (sperando che ci sia andata bene, credo fosse semplicemente di pesce...)



2 commenti:

  1. Bravi ragazzi!!
    in bocca la lupo per questa fantastica avventura!!
    Ester, bella idea quella di condividere con altri le tue esperienze, continuerò a seguirti!
    Un abbraccio

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  2. Grazie Emanuela! Vi terremo aggiornati anche dal punto di vista subacqueo, non vediamo l'ora. ;)

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