Ed eccomi qua, a bordo del boeing egypt air diretto al cairo, con le hostess egiziane che spiegano in arabo come mettersi la mascherina dell'ossigeno e una bellissima bambina dagli occhi neri che piange in braccio alla sua mamma, a due poltrone di distanza da me.
Giornatina ideale per mettersi in viaggio!
La neve ha avvolto la Lombardia e gran parte dell'Italia per gli ultimi due giorni, e l'ultima immagine che porterò con me sarà un aeroporto di Malpensa imbiancato. Marco, al mio fianco, controlla le operazioni pre decollo e mi descrive nei dettagli l'applicazione dell'antigelo sulle ali: "Lo daranno su entrambe? Come mai solo su una? Cos'è questo rumorino? Speriamo che l'aereo non cada".
Mi pento di non aver portato una flebo di valium per tenerlo calmo, o quanto meno una mazza per tramortirlo. A proposito di Marco, noto che sta sviluppando una sorprendente abilità come iettatore: solo nelle ultime ore è riuscito a prevedere, nell'ordine: una tempesta di neve in autostrada, il traffico rallentato dovuto agli spargisale, un incidente nel parcheggio dell'aeroporto, e i bambini urlanti al nostro fianco.
Le sue ultime parole? "Beh, dai, sarebbe peggio se ci trovassimo dei bambini così sul volo Cairo-Kuala Lumpur..."
Ottimo. Ora so cosa aspettarmi nelle prossime undici ore di aereo!
P.s. Nonostante la borraccia "più acqua, meno bolle" della Dan, due erogatori, due computer subacquei e due maschere granfacciali nel bagaglio a mano, non siamo stati scambiati per terroristi. In compenso gli addetti alla sicurezza ci hanno minuziosamente controllato la custodia della macchina fotografica. Meno male che ci sono loro a vegliare sui nostri voli!